Home
La liceità della pena di morte è una verità di fede cattolica
- Dettagli
- Categoria principale: Apologetica
- Categoria: Difesa della fede
Fonte corrispondenzaromana.it 06/08/2018
Autore Roberto de Mattei
La liceità della pena di morte è una verità de fide tenenda, definita dal Magistero ordinario e universale della Chiesa, in maniera costante e inequivocabile. Chi afferma che la pena capitale è, in sé stessa, un male, cade nell’eresia.
Ecco 22 fatti (non bugie) sui vaccini
- Dettagli
- Categoria: Attualità
Fonte ingannati.i 22/06/2018
Autore Alberto Medici
I media riferiscono che il dr. Burioni, in risposta alle affermazioni di Salvini sulla potenziale pericolosità dei vaccini, abbia chiesta di citare fatti, e non dire bugie.
Non che Salvini ne abbia bisogno, ma ecco qui 22 fatti che sottopongo all’attenzione di chi attacca pregiudizalmente chi afferma la potenziale dannosità dei vaccini.
Provate a smentirmi, per piacere.
La vera sfida della Messa di sempre
- Dettagli
- Categoria principale: Apologetica
- Categoria: Difesa della fede
Fonte lascuredielia.blogspot.it 04/08/2018
Autore don Elia
L’uomo sarà felice solo quando avrà finalmente ucciso quel cristianesimo che gli impedisce di essere uomo. Ma non sarà attraverso una persecuzione che si ucciderà il cristianesimo, ché semmai la persecuzione lo alimenta e lo rafforza. Sarà attraverso l’irreversibile trasformazione interna del cristianesimo in umanesimo ateo con l’aiuto degli stessi cristiani, guidati da un concetto di carità che nulla avrà a che fare con il Vangelo (Ludwig Feuerbach, L’essenza del cristianesimo).
IL PROBLEMA DELL’UNA CUM
- Dettagli
- Categoria principale: Apologetica
- Categoria: Formazione
Fonte unavox.it
Secondo S. Tommaso, Gaetano, Bañez, Billuart e Garrigou-Lagrange
Autore don Curzio Nitoglia
Mons. Fulton Sheen: "Il Falso Profeta e l'Anticristo"
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte chiesaepostconcilio.blogspot.it 13/11/2015
Se Famiglia Cristiana e padre Spadaro perdono la testa
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte lanuovabq.it 26/07/2018
Autore Riccardo Cascioli
La copertina di Famiglia Cristiana, un tweet di padre Spadaro: attacchi violenti in nome dell'accoglienza degli immigrati. È una vera e propria isteria, alimentata da una concezione del cristianesimo solo orizzontale: la salvezza eterna ha lasciato il posto alla soluzione dei problemi terreni.
De Gasperi: servì la DC, non la Chiesa
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte corrispondenzaromana.it 26/07/2018
Autore Cristina Siccardi
L’onda dell’interesse sui miti politici dello Stato laico è crescente da parte della Chiesa. L’attenzione che viene posta, per esempio, a determinate personalità della Democrazia Cristiana è assai rischiosa per l’immagine sempre più sbiadita di Pastori che si occupano di politica in maniera troppo ravvicinata, trascurando senza ritegno la cura delle anime.
Dopo aver parlato del caso La Pira e del caso Aldo Moro su Corrispondenza Romana, questa settimana ci occupiamo di Alcide De Gasperi (Pieve Tesino, 3 aprile 1881 – Borgo Valsugana, 19 agosto 1954), la cui causa di beatificazione si aprì nel 1993 nella diocesi di Trento.
Un inaccettabile articolo per i 30 anni delle Consacrazioni Episcopali effettuate da mons. Lefebvre - Ristabiliamo i fatti
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Ordini - Movimenti - Associazioni
Fonte chiesaepostconcilio.blogspot.it 25/07/2018
Autore Paolo Pasqualucci
Con l'articolo che segue, Paolo Pasqualucci ristabilisce, con dovizia di citazioni pertinenti, i fatti contro le deformazioni dell'articolo pubblicato da La nuova Bussola Quotidiana su Mons. Lefebvre e dom Gérard, due figure imponenti della Chiesa cattolica, trovatisi a fronteggiare uno dei frangenti più dolorosi della sua storia. Richiamo, sullo stesso argomento, il precedente articolo: Dom Gérard. Rivolto al Signore? Rivolto al Concilio! [qui].
[seconda parte qui]
Un inaccettabile articolo per i 30 anni delle Consacrazioni Episcopali effettuate da mons. Lefebvre – Ristabiliamo i fatti
Sommario : 1. La lefebvriana dichiarazione “storica” del 1974 di fedeltà alla Tradizione viene mal presentata. 1.1. Una “dichiarazione storica” rivelatasi profetica, da rileggere e meditare. 2. L’Autrice sembra insinuare che le divergenze del 1985-86 con dom Gérard a proposito della Nuova Messa e dell’infausto Incontro di Assisi erano dovute ad un atteggiamento arrogante della FSSPX nei confronti del cardinale Ratzinger e del Papa. 2.1 La critica e l’opposizione alle sconcertanti iniziative ecumeniche di Giovanni Paolo II erano giuste e doverose. 3. Le vicende che portarono alle Consacrazioni senza mandato del 1988 sono riferite da Scrosati in modo parziale e sfavorevole a mons. Lefebvre. 3.1 L’insensibilità e la tattica dilatoria di Roma fecero fallire le trattative. 4. Non ci fu nessuno scisma, né “formale” né “sacramentale” o “di fatto”, solo una disubbidienza giustificata dallo stato di necessità. 4.1 L’accusa di mendacio a P. Schmidberger è ridicola oltre che del tutto priva di senso. 4.2 Il vero significato dell’importante omelia pronunciata da mons. Lefebvre in occasione delle Consacrazioni.
Guareschi, del ’68 se ne fece un baffo
- Dettagli
- Categoria principale: Apologetica
- Categoria: Cultura
Fonte marcelloveneziani.com 22/07/2018
Autore Marcello Veneziani Il Tempo 22 luglio

Come oggi, cinquant’anni fa, nel fatidico ’68, se ne andò all’altro mondo Giovannino Guareschi. Lasciò il mondo piccolo che aveva descritto come pochi, per raggiungere il mondo grande, quello dove abitava quel Signore che nella sua Casa dava consigli a un suo focoso dipendente in terra, don Camillo. Così almeno racconta Guareschi.
Se ne andò presto, Giovannino, a 60 anni, dopo una vita travagliata, tra campo di concentramento, carcere sotto il fascismo e sotto l’antifascismo, più una caterva di libri tradotti in tutto il mondo, di film assai popolari che rappresentarono quell’Italia favolosa del dopoguerra, e di avventure a mezzo stampa, come il suo impertinente Candido che ebbe un ruolo decisivo nella disfatta del fronte popolare socialcomunista alle elezioni del ’48.
Il quotidiano dei vescovi non è cattolico
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte chiesaepostconcilio.blogspot.it 23/07/2018
Alla cortese attenzione del Direttore del quotidiano cattolico "Avvenire"
Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». (Gv 18, 23)
Santa Maria Maddalena, la testimone di Cristo
- Dettagli
- Categoria principale: Santi
- Categoria: S. Maria Maddalena
fonte corrispondenzaromana.it n. 1350 del 16/07/2014
Autore Cristina Siccardi
Quando il Figlio di Dio entrò nella storia, Maria Maddalena fu fra coloro che maggiormente lo amarono, dimostrandolo. Quando giunse il tempo del Calvario, Maria Maddalena era insieme a Maria Santissima e a san Giovanni, sotto la Croce (Gv. 19,25). Non fuggì per paura come fecero i discepoli, non lo rinnegò per paura come fece il primo Papa, ma rimase presente ogni ora, dal momento della sua conversione, fino al Santo Sepolcro. La Chiesa celebra la sua festa il 22 luglio.
Intercomunione, basta tradimenti
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte lanuovabq.it 21/07/2018
Autore Giulio Meiattini*
Il caso del sussidio "anonimo" dei vescovi tedeschi sulla possibilità di dare la comunione ai protestanti sposati con cattolici, mette in rilievo la spiccata tendenza dei vescovi tedeschi ad andare per loro conto. Ma anche i segnali contraddittori che arrivano da Roma. Che ora deve decidere in modo chiaro.
Dentro l’ovile… nonostante tutto
- Dettagli
- Categoria principale: Vita della Chiesa
- Categoria: Attenti al lupo
Fonte lascuredielia.blogspot.it 20/07/2018
Autore don Elia
Porro filii Heli, filii Belial, nescientes Dominum neque officium sacerdotum ad populum […] retrahebant homines a sacrificio Domini. Erat ergo peccatum eorum grande nimis coram Domino (cf. 1 Sam 2, 12-13.17).
La citazione non è letterale, ma un po’ ad sensum. Pur narrando una vicenda dell’antica storia di Israele avvenuta nell’XI secolo a.C., essa si attaglia però perfettamente al nostro tempo. A Silo, che all’epoca dei Giudici ospitava l’arca dell’alleanza e fungeva quindi da santuario nazionale del popolo eletto, l’anziano sacerdote Eli, per ignavia o debolezza, si asteneva dal correggere gli odiosi abusi con cui i due figli Cofni e Pincas, anch’essi ministri di Dio, violavano sistematicamente la legge divina e angariavano i fedeli. L’autore sacro non esita a chiamarli, per la colpevole ignoranza riguardo al Signore e al loro compito sacerdotale a favore del popolo, figli del diavolo. Ma davanti a Dio il più grave peccato da essi commesso era quello di scoraggiare i fedeli, con la loro condotta, dall’offrire sacrifici a scopo di adorazione, espiazione, impetrazione e ringraziamento.
